elio

RESTO AL SUD 2024: UN’OPPORTUNITÀ PER L’IMPRENDITORIA NEL MEZZOGIORNO D’ITALIA

2 Dicembre 2024
Uniservizi.na

Tra le principali iniziative di sostegno all’imprenditoria nel Mezzogiorno d’Italia, il programma Resto al Sud risulta uno strumento essenziale per incentivare nuove imprese in regioni economicamente svantaggiate. Attiva da sei anni, la misura verrà a breve rifinanziata, come annunciato da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo che la gestisce. Offre contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per avviare attività in settori strategici, come turismo, servizi e industria, sostenendo giovani imprenditori e nuovi progetti imprenditoriali. Dal suo esordio, l’iniziativa ha già dato vita a migliaia di progetti, con un impatto positivo sull’occupazione e sullo sviluppo socioeconomico di territori spesso penalizzati dalla mancanza di investimenti.

Che cos’è Resto al Sud 2024?

Lanciato con il Decreto Legge n. 91, Resto al Sud si rivolge a cittadini tra i 18 e i 35 anni (poi esteso agli under 56), per favorire la crescita imprenditoriale e creare nuove opportunità di lavoro. Oltre al requisito dell’età, gli imprenditori devono risiedere in una delle regioni ammesse, ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, oppure in specifici comuni del Lazio, Marche e Umbria compresi nel cratere sismico. Con contributi a fondo perduto fino a 200.000 euro, il bando permette agli imprenditori di finanziare il 100% delle spese di avviamento: il 50% come contributo a fondo perduto e il restante 50% attraverso un finanziamento bancario a tasso agevolato, i cui interessi sono coperti da Invitalia. Oltre alla residenza, i candidati non devono essere titolari di un contratto a tempo indeterminato né aver beneficiato di altre agevolazioni per l’autoimprenditorialità negli ultimi tre anni.

Quali settori e spese copre

Il bando è pensato per sostenere attività produttive in vari settori: industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, servizi alle imprese e alle persone, turismo e attività libero-professionali. E’ escluso il settore commercio. Sono ammissibili spese di ristrutturazione degli immobili (fino al 30% del totale), acquisto di macchinari e attrezzature e spese di gestione (fino al 20%). Non sono invece finanziabili i costi relativi alla progettazione, promozioni, personale dipendente e consulenze, così da garantire un focus sulle spese strettamente operative.

Come presentare la domanda

Per partecipare, è necessario presentare la domanda online sul sito Invitalia, completando l’iscrizione tramite SPID. Sono richiesti un business plan dettagliato, documenti specifici per la tipologia d’impresa (individuale o societaria), firma digitale e PEC. Una volta inviata, la domanda viene valutata attraverso una procedura che include un colloquio online con Invitalia per discutere il piano d’impresa. La procedura rimane aperta fino ad esaurimento fondi. L’impatto di Resto al Sud è significativo: a oggi, ha finanziato oltre 17.000 progetti, generando circa 61.000 nuovi posti di lavoro e mobilitando quasi 1 miliardo di euro in investimenti.

Consulenza personalizzata

Affidarsi a professionisti specializzati per una consulenza mirata può fare la differenza tra un progetto finanziabile e uno che rischia di non essere accolto. La complessità delle procedure, infatti, e le specifiche esigenze di ogni impresa richiedono una pianificazione dettagliata e un’attenta preparazione della documentazione, oltre a una profonda conoscenza dei requisiti tecnici e delle normative in costante aggiornamento. Con il supporto di esperti del settore, gli imprenditori possono massimizzare le loro chance di successo, garantendosi accesso a risorse preziose come i contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati

Affidati ai nostri servizi. Scegli un valido per preparate al meglio il tuo progetto imprenditoriale!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Antonio Ciccarelli
CONTATTI
ciccarelli@unindustria.na.it
Tel. 081 5836153

Leave a comment

Articoli recenti

  • PARTE LA TERZA EDIZIONE DEL “FONDO NUOVE COMPETENZE”. DOMANDE DAL 10 FEBBRAIO
    Tutto pronto per l’avvio della terza edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC), lo strumento di politica attiva che sostiene le imprese coprendo i costi delle ore di lavoro destinate alla formazione per sviluppare nuove competenze. L’iniziativa mira a favorire la transizione digitale ed ecologica, creare nuova occupazione e promuovere collaborazioni tra aziende. Le domande di ...
  • WELFARE: PER 3 ITALIANI SU 4 I BENEFIT SONO DECISIVI NELLA SCELTA DEL LAVORO
    Il welfare aziendale non è mai stato così strategico come oggi per le imprese. Secondo un recente studio condotto dall’Università di Aalto e promosso dal Gruppo Epassi, i benefit sono decisivi per il 75% dei lavoratori nella scelta di una nuova opportunità professionale, un dato che in Italia supera l’83%. Con un mercato europeo del ...
  • CORPORATE SUSTAINABILITY REPORTING DIRECTIVE: UNA SVOLTA PER LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE
    Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 125/2024, l’Italia ha recepito la direttiva europea Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), introducendo di fatto l’obbligo di Bilancio di sostenibilità per le imprese. La normativa mira a trasformare la rendicontazione non finanziaria in uno strumento strategico per monitorare e comunicare l’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG), coinvolgendo ...
  • NUOVO CODICE DELLA STRADA: OBBLIGHI ASSICURATIVI ANCHE PER I MONOPATTINI E MISURE PIU’ STRINGENTI PER LE AUTO
    Il nuovo Codice della Strada 2025 è legge. Il testo della mini riforma ha ottenuto l’ok definitivo del Senato ed è stato pubblicato pochi giorni fa in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento si articola in due sezioni: la prima è dedicata alle modifiche al Codice della Strada (nello specifico i Titoli I, III e IV) e alla normativa extra-codice; la seconda riguarda, ...
  • RESTO AL SUD 2024: UN’OPPORTUNITÀ PER L’IMPRENDITORIA NEL MEZZOGIORNO D’ITALIA
    Tra le principali iniziative di sostegno all’imprenditoria nel Mezzogiorno d’Italia, il programma Resto al Sud risulta uno strumento essenziale per incentivare nuove imprese in regioni economicamente svantaggiate. Attiva da sei anni, la misura verrà a breve rifinanziata, come annunciato da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo che la gestisce. Offre contributi a fondo perduto e ...

Categorie