elio

AL VIA IL CREDITO D’IMPOSTA PER LA ZES UNICA MEZZOGIORNO: INVIO COMUNICAZIONI DAL 12 GIUGNO AL 12 LUGLIO 2024

10 Giugno 2024
Uniservizi.na

Entra nel vivo il credito d’imposta nella Zona Economica Speciale (ZES) Unica Mezzogiorno, istituita il 1° gennaio 2024 in sostituzione delle otto ZES dell’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Le imprese hanno un mese di tempo per prenotare il tax credit per gli investimenti realizzati o da realizzare nel 2024, inviandole relative comunicazioni all’Agenzia delle Entrate dal 12 giugno al 12 luglio 2024. Lo stabilisce il decreto del 17 maggio 2024 del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2024, che individua le modalità per accedere al bonus.

Investimenti Ammissibili

Il credito d’imposta è concesso per investimenti iniziali effettuati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024. Sono agevolati l’acquisto o il leasing di macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture nuove, l’acquisto di terreni e l’acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali, entro il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato. Ogni progetto di investimento deve avere un valore massimo di 100 milioni di euro e un minimo di 200mila euro. La misura, per cui è disponibile un finanziamento di 1,8 miliardi di euro, è stata predisposta con il decreto Sud dello scorso settembre.

Importo del Tax Credit e requisiti

Il credito d’imposta varia a seconda delle regioni ZES, delle dimensioni dell’impresa e dell’entità dell’investimento. Nelle regioni Calabria, Campania e Puglia, il credito è pari al 40% degli investimenti ammissibili; in Basilicata, Molise e Sardegna al 30%; in Abruzzo al 15%. C’è una deroga speciale con incentivo al 50% per due aree ZES specifiche, Taranto in Puglia e il Sulcis in Sardegna, interessate dal programma Just Transition Fund finanziato con fondi europei. Il tax credit ZES non sarà cumulabile con quello del programma Transizione 5.0, ma è prevista la cumulabilità con altri incentivi non considerati aiuti di Stato e con aiuti de minimis, a condizione che il cumulo non superi l’intensità di aiuto più elevata consentita dalle norme UE. Il contributo è utilizzabile esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Le imprese devono mantenere l’attività nella ZES Unica per almeno cinque anni dopo il completamento dell’investimento per non perdere le agevolazioni.

Affrontare gli adempimenti fiscali

Ma come affrontare opportunità come quelle previste con la ZES Unica senza sprofondare nel caos burocratico? Ogni impresa, infatti, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore di attività, deve destreggiarsi ogni anno tra numerosi adempimenti fiscali e rispettare una serie di regolamenti stabiliti dall’Agenzia delle Entrate, tra cui la dichiarazione dei redditi, l’IVA, le ritenute d’acconto e molte altre disposizioni specifiche. Quando si tratta di affrontare questioni fiscali complesse, la migliore soluzione è di rivolgersi a professionisti esperti. Collaborare con commercialisti o consulenti fiscali qualificati, infatti, può offrire una guida preziosa e assicurare il pieno rispetto delle normative vigenti. Grazie al loro supporto, infatti, sarà possibile avere una conoscenza approfondita dei propri obblighi fiscali, mantenere la documentazione aziendale in ordine e aggiornata, semplificando notevolmente il processo di compilazione delle dichiarazioni fiscali e riducendo il rischio di errori. Inoltre, con la giusta consulenza, per ottimizzare la situazione delle imprese, sarà possibile analizzare a fondo le diverse opzioni disponibili per ridurre l’onere fiscale, come l’utilizzo di agevolazioni fiscali, deduzioni e crediti d’imposta. Queste strategie non solo garantiscono la conformità, ma favoriscono anche la crescita e la sostenibilità delle imprese.

Scegli un valido alleato per la tua tranquillità fiscale!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Antonio Ciccarelli
CONTATTI
ciccarelli@unindustria.na.it
Tel. 081 5836153

Leave a comment

Articoli recenti

  • TRANSIZIONE 5.0, COS’È E COSA PREVEDE IL PIANO DI INVESTIMENTI PER L’INNOVAZIONE
    Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo di agosto scorso e l’apertura il 12 settembre 2024 della piattaforma per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti di innovazione, entra nel vivo Transizione 5.0, il Piano promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ...
  • ARRIVANO NUOVI FONDI PER INVESTIMENTI IN IMPIANTISTICA E INFRASTRUTTURE DIGITALI: OPPORTUNITÀ PER LE PMI
    Buone notizie per le piccole e medie imprese che intendono effettuare investimenti in impiantistica e infrastrutture digitali per generare un incremento della loro competitività e migliorare la propria capacità di crescita. A loro disposizione, infatti, nuovi strumenti agevolativi che rappresentano un’opportunità da non perdere. 600 milioni per ricerca e sviluppo al Sud A cominciare dai ...
  • PARITÀ DI GENERE: UNA CHIAVE PER LA CRESCITA ECONOMICA E LA COMPETITIVITÀ DELLE AZIENDE
    La parità di genere in Italia è un obiettivo ancora lontano e lo è soprattutto nel mondo del lavoro. Eppure la gender equality garantirebbe una maggiore crescita economica e più competitività per le aziende. Ad attestarlo è lo studio “Oltre il divario salariale: la parità di genere per la crescita economica e la competitività delle ...
  • APPROVATO IL NUOVO TESTO UNICO DOGANALE: COSA CAMBIA PER LE IMPRESE
    Più competitività, coordinamento tra diritto nazionale ed europeo, controlli più efficienti. Dopo cinquant’anni dall’ultima riforma, il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’approvazione definitiva del Testo unico per la riforma della disciplina doganale. Una riforma necessaria Un documento atteso e, soprattutto, necessario alla luce dei numerosi cambiamenti determinati in mezzo secolo dalla globalizzazione, dall’aumento degli scambi ...
  • AVVISO “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER CONCESSIONE BUVETTE” PRESSO UNIONE INDUSTRIALI NAPOLI
    Pubblicato l’avviso “Manifestazione di interesse per concessione Buvette” presso Unione Industriali Napoli con cui Uniservizi Srl intende affidare in concessione un’attività commerciale di tipo “buvette” da svolgere presso due locali dell’unità immobiliare di proprietà dell’Unione Industriali Napoli in Palazzo Partanna. Gli operatori interessati potranno far pervenire la manifestazione di interesse entro e non oltre le ...

Categorie