elio

IL DECRETO SUPERBONUS 2024 È LEGGE: STOP ALLA CESSIONE DEL CREDITO

17 Giugno 2024
Uniservizi.na

Il Decreto Superbonus 2024 approda in Gazzetta Ufficiale e diventa legge: dopo il via libera definitivo del 23 maggio, è stato pubblicato il nuovo testo che ridisegna il panorama dei bonus fiscali per interventi nel settore edilizio.

Le novità della nuova norma

La Legge n. 67/2024, in particolare, rappresenta il trentottesimo provvedimento normativo che direttamente o indirettamente ha inciso sulla disciplina del superbonus e dei bonus edilizi. A quattro anni dall’entrata in vigore del Decreto Rilancio, oggi sembra essere calato definitivamente il sipario su un meccanismo ampiamente utilizzato da imprese e cittadini.
Tra i punti salienti, oltre all’obbligo di allungamento della detrazione dei crediti fiscali a 10 anni per le spese sostenute a partire dal 2024, spicca lo stop definitivo alla cessione del credito e lo sconto in fattura, che non saranno più possibili per nessun nuovo intervento.

Ma cos’è la Cessione del Credito?

È un’operazione tramite la quale un’azienda (cedente) trasferisce a un’altra entità (cessionario) il diritto di riscuotere i crediti vantati nei confronti dei propri clienti (debitori). Questo servizio permette alle imprese di ottenere liquidità immediata, migliorando la gestione del flusso di cassa e riducendo il rischio di insolvenza. Il processo di Cessione del Credito è relativamente semplice e strutturato: il cessionario valuta il rischio associato ai crediti da cedere, considerando la solvibilità dei debitori e i termini di pagamento. Viene, poi, stipulato un contratto tra il cedente e il cessionario, in cui vengono definiti i termini della cessione e l’importo finanziato. A seguire, il debitore viene informato della cessione e della necessità di effettuare i pagamenti al nuovo titolare del credito e il cessionario eroga i fondi all’impresa, solitamente entro pochi giorni dalla stipula del contratto.

Un salvagente per le imprese

Il servizio di Cessione del Credito rappresenta un’opportunità preziosa per le imprese che desiderano ottimizzare la gestione del proprio flusso di cassa e ridurre i rischi finanziari. In un contesto economico caratterizzato da incertezze e rapidi cambiamenti, poter contare su una gestione efficace dei crediti può fare la differenza tra successo e fallimento. Sono molti, infatti, i benefici per le imprese.

Liquidità immediata: Uno dei principali vantaggi della cessione del credito è la possibilità di trasformare i crediti commerciali in denaro contante. Le aziende non devono più aspettare i termini di pagamento dei loro clienti, ma possono ottenere subito le risorse necessarie per finanziare le operazioni quotidiane o nuovi investimenti.

Riduzione del rischio di insolvenza: Cedendo i crediti, l’impresa trasferisce anche il rischio di mancato pagamento al cessionario. Questo è particolarmente utile in periodi di incertezza economica, dove l’affidabilità dei clienti può essere messa in discussione.

Miglioramento del bilancio: La cessione del credito può migliorare il bilancio aziendale, riducendo il livello di crediti esigibili e aumentando la liquidità disponibile. Questo può avere un impatto positivo sulla valutazione finanziaria dell’azienda e sulla sua capacità di ottenere finanziamenti.

Affidati a consulenti esperti in cessione del credito: ti supportiamo per trasformare crediti in opportunità e garantire la solidità finanziaria della tua impresa!

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Antonio Ciccarelli
CONTATTI
ciccarelli@unindustria.na.it
Tel. 081 5836153

Leave a comment

Articoli recenti

  • IMPRESE, IL SENATO APPROVA LA LEGGE ANNUALE PER LE PMI: DETASSAZIONE, PIÙ CREDITO E TUTELA DELLE FILIERE
    Dopo oltre dieci anni di attesa, arriva al primo traguardo la legge annuale per le piccole e medie imprese. L’Aula del Senato ha approvato il disegno di legge che, per la prima volta, dà attuazione all’obbligo – previsto fin dal 2011 – di un provvedimento organico dedicato ogni anno al mondo produttivo delle Pmi. Il ...
  • ACCORDI PER L’INNOVAZIONE 2025: 731 MILIONI PER LA RICERCA D’IMPRESA
    Dagli Accordi per l’innovazione 731 milioni di euro a disposizione delle imprese per finanziare iniziative ad alto impatto tecnologico, strategiche per la crescita industriale del Paese. Lo prevede il decreto ministeriale 4 settembre 2025 del Mimit, recante «Accordi per l’innovazione. Ridefinizione delle procedure». Si tratta di un intervento importante, che sostituisce il decreto del 31 ...
  • TRANSIZIONE 6.0: IL NUOVO PIANO DEL MIMIT PER RILANCIARE LA COMPETITIVITÀ INDUSTRIALE ITALIANA
    Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) lavora alla definizione del nuovo piano “Transizione 6.0”, un programma che potrebbe segnare una svolta per il rilancio del sistema produttivo nazionale. Secondo le stime del Centro Studi di Unimpresa, gli incentivi previsti potrebbero stimolare una ripresa degli investimenti industriali tra l’8% e il 10% ...
  • AL VIA I BANDI BREVETTI+, DISEGNI+ E MARCHI+ 2025: 32 MILIONI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE PMI
    Anche per il 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) rinnova il suo impegno a favore dell’innovazione e della tutela della proprietà intellettuale, annunciando l’apertura dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+.Con una dotazione complessiva di 32 milioni di euro, gli avvisi mirano a sostenere micro, piccole e medie imprese italiane attraverso ...
  • L’ITALIA VARA LA PRIMA LEGGE NAZIONALE SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: COSA SIGNIFICA PER LE IMPRESE
    Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 223 del 25 settembre 2025, il disegno di legge nazionale sull’intelligenza artificiale diventa realtà. Il provvedimento segna un passaggio storico: per la prima volta l’Italia si dota di una cornice normativa organica per l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale, definendo regole di sicurezza, responsabilità e trasparenza ...

Categorie