E’ operativo il meccanismo di incentivo alle assunzioni previsto dal Decreto Coesione (DL n. 60/2024). Con la pubblicazione, lo scorso 9 maggio, dei Decreti attuativi n. 66 e 67 sul sito del Ministero del Lavoro e le successive circolari INPS n. 90 e 91 del 12 maggio, le imprese hanno ora a disposizione tutte le istruzioni operative per accedere ai nuovi bonus per l’assunzione di giovani under 35 e donne in condizioni svantaggiate.
Due incentivi, un obiettivo: favorire nuove assunzioni
I nuovi incentivi, finanziati con risorse europee, puntano a favorire l’occupazione stabile in particolare nelle fasce più vulnerabili del mercato del lavoro: i giovani che non hanno mai avuto un impiego stabile e le donne escluse da percorsi lavorativi continuativi.
Bonus Giovani
Il primo incentivo riguarda i datori di lavoro privati che assumano giovani under 35 a tempo indeterminato, o convertano un contratto a termine, nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. In questi casi, è previsto un esonero totale dei contributi previdenziali a carico del datore fino a un massimo di 500 euro mensili per ciascun lavoratore, per un periodo di 24 mesi.
Un beneficio potenziato è previsto per chi assume in una delle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno (ZES) – Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna – dove il tetto dello sgravio sale a 650 euro mensili, applicabile alle assunzioni effettuate dal 31 gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.
Bonus Donne
Il secondo incentivo è destinato, invece, all’assunzione a tempo indeterminato di donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti, o da 6 mesi, se impiegate in settori con forte disparità di genere (individuati ogni anno con decreto ministeriale).
In entrambi i casi, l’esonero contributivo – sempre per 24 mesi – è del 100%, con un tetto massimo di 650 euro mensili per ciascuna lavoratrice. Anche per le donne, se l’assunzione avviene nelle regioni ZES, è sufficiente un periodo di inattività di almeno 6 mesi per accedere all’agevolazione, purché l’assunzione avvenga dopo il 31 gennaio 2024.
Come presentare la domanda
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso il Portale delle Agevolazioni disponibile sul sito INPS (www.inps.it), selezionando le apposite sezioni: «Incentivi Decreto Coesione – Articolo 22 – Giovani» e «Incentivi Decreto Coesione – Articolo 23 – Donne». Il modulo è attivo dal 16 maggio. Le richieste possono riguardare assunzioni già effettuate (dal 1° settembre 2024 in poi) o contratti ancora da stipulare.
Un’occasione per le imprese e per il lavoro
I nuovi incentivi rappresentano un’opportunità concreta per le imprese che intendano investire in risorse umane giovani e valorizzare l’occupazione femminile, in particolare nel Mezzogiorno. Si tratta solo tra gli ultimi interventi in ordine temporale nel panorama del lavoro. Un ambito in continua evoluzione, con l’introduzione di nuove leggi e regolamenti che richiedono alle aziende di adeguarsi per rimanere conformi e poter godere di incentivi. In questo contesto, la giusta consulenza può rivelarsi un alleato prezioso per tutelare la propria azienda.
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Antonio Ciccarelli
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