Un’iniezione di liquidità da 12,3 miliardi di euro arriva nelle tasche di circa 8 milioni di lavoratori italiani. È la quattordicesima mensilità, che nel 2025 si presenta più generosa rispetto allo scorso anno, registrando un aumento di circa 500 milioni di euro. Lo rivela una ricerca condotta da Confesercenti in collaborazione con Ipsos, che conferma come questa entrata extra rappresenti una boccata d’ossigeno per le famiglie e, al tempo stesso, un volano importante per l’economia estiva.
Come verrà spesa la quattordicesima?
Il “premio feriale”, previsto da alcuni contratti collettivi, solitamente viene versato a lavoratori tra giugno e luglio sotto forma di un’ulteriore mensilità. Secondo lo studio di Confesercenti, quasi la metà dei lavoratori (48%) utilizzerà la quattordicesima per vacanze e viaggi, segno evidente di un forte legame tra questa mensilità e il desiderio di benessere e tempo libero. Il 24% la destinerà al risparmio, mentre il 19% approfitterà dei saldi estivi per fare acquisti. Non mancano però esigenze più impellenti: il 15% userà la somma per pagare bollette o rate, l’11% per mutui o finanziamenti, e un altro 15% per coprire spese sanitarie. Interessante anche la fotografia delle differenze territoriali: al Sud e nelle Isole, il 13% dei beneficiari impiegherà la somma per i centri estivi dei figli, percentuale che sale al 20% nel Centro Italia. Quanto alla spesa immediata, il 33% prevede di utilizzare tra il 40% e il 60% della somma nei primi 30 giorni, mentre il 13% pensa di spenderla quasi tutta.
Un impatto anche sul benessere psicologico
Oltre al dato economico, la quattordicesima ha anche un valore simbolico: il 61% degli intervistati afferma che questa mensilità consente di affrontare l’estate con maggiore serenità. La percentuale sale al 67% tra i giovani (18-34 anni), dimostrando come questa entrata aggiuntiva sia percepita come fondamentale per migliorare la qualità della vita in un periodo dell’anno cruciale per il riposo e il recupero. Inoltre, il 31% la utilizzerà per spese che non sarebbe in grado di sostenere altrimenti, un segnale chiaro del suo impatto reale sull’equilibrio dei bilanci familiari.
Calcolo e gestione della quattordicesima: un nodo chiave per le aziende
Per le aziende, la gestione corretta della quattordicesima, ed del cedolino più in generale, rappresenta un passaggio delicato, non solo per motivi contabili, ma anche per assicurare una comunicazione trasparente e puntuale con i propri dipendenti. La realizzazione di una busta paga per i propri dipendenti, infatti, richiede un’attenta pianificazione e gestione da parte del reparto HR. Le imprese devono assicurarsi che i calcoli siano accurati, che i pagamenti siano tempestivi e che tutte le normative vengano rispettate. In tale contesto, affidarsi ad un servizio specialistico per l’elaborazione delle buste paga può risultare una soluzione efficace per affrontare al meglio questa complessità e trasformarla in un’opportunità.
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Antonio Ciccarelli
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