elio

ONERI FISCALI: DIGITALIZZAZIONE E CONSULENZA PER LIBERARE LE IMPRESE DALLA MORSA DEGLI ADEMPIMENTI

1 Aprile 2024
Brunella

La gestione degli adempimenti fiscali rappresenta ancora un onere gravoso per le imprese italiane. Secondo un recente studio della Banca d’Italia, le aziende del nostro Paese impiegano in media 123 ore all’anno per adempiere alle loro obbligazioni fiscali, con un costo medio di 2.345 euro.

Il numero di adempimenti è considerevole: si stima che le imprese italiane debbano affrontare oltre 200 adempimenti fiscali all’anno, tra presentazione di dichiarazioni, versamento di imposte e contributi, tenuta di registri contabili e comunicazione di dati alle autorità fiscali.

L’impatto sulle imprese

L’onere degli adempimenti fiscali ha un impatto negativo sulla competitività delle imprese, in particolare quelle di piccole dimensioni. La complessità delle normative, la frequente introduzione di nuove leggi e regolamenti e la necessità di tenere traccia di numerosi documenti possono rendere la gestione fiscale un compito arduo e impegnativo. Inoltre, per le piccole imprese, la mancanza di risorse e di personale qualificato può complicare ulteriormente il processo. Le aziende si trovano quindi ad affrontare costi elevati e un notevole dispendio di tempo che potrebbe essere dedicato ad altre attività.

Le proposte per la semplificazione

Sono diverse le iniziative in corso per semplificare il sistema fiscale italiano e ridurre l’onere per le imprese. Tra queste, la digitalizzazione dei processi, l’unificazione delle imposte e la riduzione del numero di adempimenti. La Riforma fiscale, attualmente in definizione da parte del Governo, promette di fare numerosi passi avanti in tal senso, per snellire il sistema tributario, renderlo più equo e competitivo e ridurre il carico fiscale per cittadini e imprese.

Affrontare gli adempimenti fiscali

Ma come affrontare questa sfida senza sprofondare nel caos burocratico? Il primo passo cruciale è avere una conoscenza approfondita dei propri obblighi fiscali. Ogni impresa, a prescindere dalle dimensioni o dal settore di attività, è tenuta a rispettare una serie di regolamenti stabiliti dall’Agenzia delle Entrate. Questi includono la dichiarazione dei redditi, l’IVA, le ritenute d’acconto e molte altre disposizioni specifiche. Un’altra buona pratica è mantenere la documentazione aziendale in ordine e aggiornata. Una corretta tenuta dei registri, infatti, semplifica notevolmente il processo di compilazione delle dichiarazioni fiscali e riduce il rischio di errori. La pianificazione fiscale preventiva, poi, è fondamentale per ottimizzare la situazione dell’impresa perché consente l’analisi approfondita delle diverse opzioni disponibili per ridurre l’onere fiscale, come ad esempio l’utilizzo di agevolazioni fiscali, deduzioni e crediti d’imposta.

Il ruolo delle nuove tecnologie

Fortunatamente, nell’era digitale, esistono numerose soluzioni tecnologiche innovative progettate per semplificare la gestione fiscale delle imprese. Software specializzati consentono di automatizzare molte attività, dalla compilazione delle dichiarazioni fiscali alla generazione di report dettagliati. L’utilizzo di sistemi di contabilità online, programmi di gestione finanziaria e applicazioni specifiche può semplificare notevolmente il processo di registrazione e monitoraggio delle transazioni finanziarie. Investire in queste tecnologie consente quindi di risparmiare tempo prezioso e ridurre il rischio di errori.

Rivolgersi a professionisti esperti

Quando si tratta di affrontare questioni fiscali complesse, le aziende possono rivolgersi a professionisti esperti. Collaborare con commercialisti o consulenti fiscali qualificati, infatti, può offrire una guida preziosa e assicurare il pieno rispetto delle normative vigenti.

Scegli un valido alleato per la tua tranquillità fiscale!

Scopri i nostri servizi

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Antonio Ciccarelli

CONTATTI

ciccarelli@unindustria.na.it

Tel. 081 5836153

Leave a comment

Articoli recenti

  • NUOVE PROSPETTIVE PER LE PMI: APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE CHE RINNOVA IL TESSUTO IMPRENDITORIALE ITALIANO
    Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha approvato il primo disegno di legge annuale dedicato alle micro, piccole e medie imprese italiane. L’obiettivo del provvedimento è rafforzare il sistema produttivo nazionale, promuovendo aggregazione, innovazione e facilitando l’accesso al credito.Tra le misure più significative si evidenziano i ...
  • FONDO PER LA TRANSIZIONE INDUSTRIALE: 400 MILIONI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE. SPORTELLO AL VIA IL 5 FEBBRAIO
    Tutto pronto per accedere agli incentivi del Fondo per il sostegno alla transizione industriale. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha attivato lo sportello per la presentazione delle domande per l’utilizzo delle risorse: potranno essere presentate in via telematica dal prossimo 5 febbraio e fino all’8 aprile 2025, sulla piattaforma predisposta da ...
  • SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE: COS’È CAMBIATO CON IL DECRETO LEGISLATIVO 103/2024
    Il Decreto Legislativo 103/2024 ha introdotto numerose semplificazioni nei controlli amministrativi effettuati dalle Pubbliche Amministrazioni (P.A.) sulle imprese. Tale provvedimento, adottato in attuazione della delega prevista dall’articolo 27 della Legge 118/2022, ha ridefinito il sistema di verifiche su lavoro, sicurezza e salute, escludendo quelle di natura fiscale e amministrativa legate, ad esempio, alla Segnalazione certificata ...
  • PARTE LA TERZA EDIZIONE DEL “FONDO NUOVE COMPETENZE”. DOMANDE DAL 10 FEBBRAIO
    Tutto pronto per l’avvio della terza edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC), lo strumento di politica attiva che sostiene le imprese coprendo i costi delle ore di lavoro destinate alla formazione per sviluppare nuove competenze. L’iniziativa mira a favorire la transizione digitale ed ecologica, creare nuova occupazione e promuovere collaborazioni tra aziende. Le domande di ...
  • WELFARE: PER 3 ITALIANI SU 4 I BENEFIT SONO DECISIVI NELLA SCELTA DEL LAVORO
    Il welfare aziendale non è mai stato così strategico come oggi per le imprese. Secondo un recente studio condotto dall’Università di Aalto e promosso dal Gruppo Epassi, i benefit sono decisivi per il 75% dei lavoratori nella scelta di una nuova opportunità professionale, un dato che in Italia supera l’83%. Con un mercato europeo del ...

Categorie